Si tratta di un tavolo talmente essenziale da sembrare una semplice struttura, oppure un disegno che si è materializzato per magia dallo schizzo su un foglio. Non per caso l’ispirazione è arrivata pensando ai cavalletti sui quali disegnava al Politecnico di Milano, quando studiava e realizzava i suoi primi progetti. In questo oggetto troviamo tutti gli elementi chiave del design di Luigi Caccia Dominioni: la sofisticazione delle curve, il rigore delle linee rette, il dialogo con la committenza, la facilità d’uso, la semplicità che combatte il banale, il minimalismo che non sottrae ma aggiunge bellezza. Estremamente equilibrato e dalle proporzioni senza tempo, Cavalletto non dimostra la sua età, anzi, si conferma come un grande classico contemporaneo che attraversa indenne i decenni e si propone come vero e proprio must per il design di domani.