Ma in questo caso è la lavorazione a diventare protagonista e centro del progetto. Con Fasce Cromate infatti il metallo lucido come uno specchio prendeva il posto degli smalti e delle vernici che tendevano a nascondere la vera natura del materiale. La provocazione di mostrare ciò che era nascosto diventa un gioco ironico e crea un oggetto mai visto prima. In questo tavolo la cromatura gioca con il vetro del piano, amplificando l’effetto di riflessi, trasparenze, superfici e geometrie. Come in tutti i lavori di Luigi Caccia Dominioni la provocazione non è mai fine a sé stessa, ma compare solo nel momento in cui sia in grado di creare vera innovazione, quando diventa l’elemento chiave per spingere in avanti il design e creare qualcosa di veramente nuovo.